Coronavirus e nautica: ecco cosa si può fare in barca

Coronavirus e nautica: ecco cosa si può fare in barca
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Dove si può navigare dal 3 Giugno? Con chi si può andare in barca? E come comportarsi durante l’ormeggio nei porti? Ecco le risposte alle più comuni domande sulla ripresa delle attività nautiche nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus

Dal 3 Giugno è possibile tornare a navigare anche oltre i propri confini regionali, ma da parte di molti diportisti permane la perplessità su cosa sia possibile fare o non fare durante questa seconda fase di gestione dell’emergenza: proviamo allora a fare un po’ di chiarezza rispondendo alle più comuni domande su cosa si può fare in barca durante la fase 2, anche in vista di un’estate sempre più prossima che ci vedrà più che mai desiderosi di tornare a navigare!

Dove e con chi andare in barca durante la fase 2

La barca è come la seconda casa: vero o falso?

Vero. Chi ha un’imbarcazione può effettivamente considerarla una seconda casa, quindi può dormire al suo interno condividendo il cabinato con il proprio nucleo familiare e può spostarsi per raggiungerla, anche se questa dovesse trovarsi fuori regione perché, lo ricordiamo ancora una volta, dal 3 Giugno i confini regionali sono tornati aperti.

Si può navigare anche in acque fuori dai confini regionali?

Ancora una volta, la risposta è sì: se prendete la barca in Lazio e avete voglia di spostarvi, ad esempio, nelle acque di competenza della regione Toscana o Campania, potete farlo liberamente a partire dal 3 Giugno. 

Con chi si può andare in barca?

Con i membri della tua famiglia con i quali convivi abitualmente, ma anche con altri congiunti o amici a patto di rispettare, con questi ultimi, la distanza di sicurezza di un metro prevista dal decreto e indossare la mascherina quando si sosta in ambienti chiusi. 

Come comportarsi durante la navigazione nella fase 2

Quali sono le regole per l’ingresso nei porti?

I porti turistici dovranno dotarsi di cartelli informativi sulle misure comportamentali da rispettare quali l’uso di dispositivi di protezione individuale che vanno indossati durante le operazioni di ormeggio e disormeggio, ma anche l’installazione di dispenser di soluzione igienizzante sui pontili, il divieto di assembramento e il rispetto del distanziamento sociale. 

Come comportarsi con i vicini di ormeggio?

Durante le operazioni di ormeggio è obbligatorio che tutto l’equipaggio indossi le mascherine e mantenga le distanze di sicurezza. È proibito invitare a salire sulla propria barca persone da una barca vicina.

E in mare aperto?

È possibile fare il bagno in mare scendendo in acqua dalla propria imbarcazione senza indossare i dispositivi di protezione individuale e sempre mantenendo la distanza di sicurezza con altre persone eventualmente presenti che non fanno parte del proprio nucleo familiare. È anche possibile dormire in rada all’ancora.

Altri dubbi?

Contattaci per maggiori informazioni: ti aspettiamo al Blue Dolphin!

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